I vantaggi fiscali per i “giovani”, identificati in Italia come coloro che hanno etAi?? inferiore ai 35 anni, non sono tantissimi ma ci sono e vale la pena di elencarli perchAi?? molti non li conoscono e non ne sfruttano le possibilitAi??.
Vanno dal riscatto degli anni di laurea (in media 4-5 che si possono sommare agli anni di lavoro presso l’INPS), agli sgravi per studenti fuori sede in affitto, ai diritti d’autore, fino al fondo di garanzia per la prima casa.
Riscatto della laurea
II contributo per il riscatto della laurea da parte dei giovaniAi??che non hanno ancora un lavoro A? fiscalmente deducibile dallai??i??interessato, se titolare di redditi, oppure A? detraibile nellaAi??misura del 19% della spesa sostenuta, dallai??i??imposta dovuta daiAi??soggetti (i genitori) che hanno fiscalmente a carico lai??i??interessato.Ai??Per tutti coloro che sono titolari di reddito e che chiedano ilAi??riscatto del corso di laurea, lai??i??onere A? fiscalmente deducibile. Questa
opportunitAi?? consente uno sgravio fiscale corrispondente allai??i??aliquotaAi??IRPEF massima cui A? sottoposto il contribuente che intendeAi??avvalersi della deduzione. Considerando che lai??i??aliquota IRPEFAi??minima A? pari al 23%, il vantaggio fiscale per chi deduce tali contributi A? pari almeno al 23% della spesa sostenuta, ma tale percentuale puA? crescere con lai??i??aumentare del reddito di chi vuoleAi??dedurre la spesa. (Per come richiedere il riscatto degli anni di universitAi??, vedi questa guida
Studenti fuori sede in affitto
Per gli studenti fuori sede in affitto A? prevista una detrazioneAi??fiscale del 19% sullai??i??importo pagato per:
1) Lai??i??onere deducibile e quella spesa sostenuta che riduce il redditoAi??imponibile di chi la sostiene, producendo un beneficio fiscale progressivo,Ai??pari allai??i??aliquota corrispondente a tale reddito e comunque non inferioreAi??al 23%.
2) Lai??i??onere detraibile A?, invece, quella spesa sostenuta che si puA? detrarreAi??solo in parte dallai??i??imposta giAi?? calcolata e che produce un beneficioAi??fiscale proporzionale, pari alla percentuale di detraibilitAi?? della spesaAi??stessa (19%).
A? evidente, quindi, che un onere deducibile porta ad unoAi??sgravio fiscale maggiore di un onere detraibile. Per il riscatto dellaAi??laurea di un soggetto che non ha ancora una propria forma di previdenza,Ai??se il contributo lo deduce lai??i??interessato, questi ha uno sgravio fiscale aAi??partire dal 23% della spesa sostenuta, mentre quando il soggetto A? fiscalmente a carico di altri, lo sgravio fiscale sul reddito del familiare sarAi??Ai??del 19% della spesa sostenuta.
ai??i?? canoni di locazione derivanti da contratti stipulati o rinnovatiAi??ai sensi della legge 431/98;
ai??i?? canoni relativi ai contratti di ospitalitAi??, nonchAi?? per gli atti diAi??assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti perAi??il diritto allo studio, universitAi??, collegi universitari legalmenteAi??riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative.
Per fruire delle detrazioni per studenti fuori sede in affitto:
ai??i?? lai??i??universitAi?? deve essere ubicata in un comune distante almenoAi??100 km dal comune di residenza dello studente e comunqueAi??in una provincia diversa;
ai??i?? lai??i??unitAi?? immobiliare deve essere situata nelle stesso comuneAi??in cui ha sede lai??i??universitAi?? o in comuni limitrofi.
Lai??i??importo massimo della spesa detraibile ammonta a ai??i?? 2.633Ai??e puA? essere detraibile per lo studente oppure per il famigliare diAi??cui lo studente A? fiscalmente a carico, attraverso la compilazioneAi??della dichiarazione dei redditi.
Giovani tra i 20 e i 30 anni che hanno un contratto di locazioneAi??agevolato.
In base alla legge 431/98, spetta a questi giovani per i primiAi??tre anni una detrazione complessivamente pari a ai??i?? 991,60 se ilAi??reddito complessivo non supera ai??i?? 15.493,71. In questo caso A?Ai??necessario che lai??i??unitAi?? immobiliare sia diversa da quella destinataAi??ad abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidatiAi??dagli organi competenti ai sensi di legge.
La detrazione spetta per i primi tre anni dalla stipula delAi??contratto e, pertanto, se questo A? stato stipulato nel 2010 laAi??detrazione potrAi?? essere fruita anche per il 2011 e il 2012.
Trascorsi i 3 anni, oppure se il reddito supera ai??i?? 15.493,71 maAi??non ai??i?? 30.987,41, il soggetto che stipula un contratto dai??i??affitto perAi??lai??i??unitAi?? immobiliare destinata ad abitazione principale, puA? inAi??ogni caso, attraverso la dichiarazione dei redditi, ottenere unoAi??sgravio fiscale a seconda della tipologia di contratto.
Asili nido
Possono essere detratte le spese sostenute dai genitori per ilAi??pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un importo complessivamente non superiore a ai??i?? 632,00 annui perAi??ogni figlio.
Spese per attivitAi?? sportive praticate dai ragazzi
Sono detraibili le spese sostenute per lai??i??iscrizione e lai??i??abbonamento annuale, dei ragazzi di etAi?? compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
Diritti dai??i??autore
Se i compensi per i diritti dai??i??autore sono percepiti da soggettiAi??di etAi?? inferiore a 35 anni, questi potranno godere di una deduzioneAi??forfettaria del 40 % in sostituzione di quella del 25 % come normalmente prevista.
Pagheranno cioA? le imposte solo sul 60% del reddito percepito.
Lavoratori che rientrano in Italia.
Dal 2011 esistono incentivi per i lavoratori che rientrano in Italia, ovvero la legge 238/2010 (pubblicata sulla G.U. del 13/01/2011) concede incentivi fiscali, sotto forma di minore imponibilitAi?? delAi??reddito, per favorire il ritorno in Italia di giovani menti emigrateAi??allai??i??estero.
Hanno diritto ai benefici i cittadini dellai??i??Unione europea che,Ai??alla data del 20 gennaio 2009, siano in possesso dei seguenti requisiti:
ai??i?? nati dopo il 1Ai?? gennaio 1969. Devono essere in possesso di unAi??titolo di laurea, aver risieduto continuativamente per almenoAi??ventiquattro mesi in Italia e, sebbene residenti nel loro PaeseAi??dai??i??origine, debbono aver svolto continuativamente unai??i??attivitAi?? diAi??lavoro dipendente, di lavoro autonomo o di impresa fuori di taleAi??Paese e dellai??i??Italia negli ultimi ventiquattro mesi o piA?. DevonoAi??essere assunti o devono avviare unai??i??attivitAi?? di impresa o di lavoro
autonomo in Italia e trasferire il proprio domicilio, e residenza, inAi??Italia entro tre mesi dallai??i??assunzione o dallai??i??avvio dellai??i??attivitAi??;
ai??i?? nati dopo il 1Ai?? gennaio 1969. Debbono aver risieduto continuativamente per almeno ventiquattro mesi in Italia e, sebbeneAi??residenti nel loro Paese dai??i??origine, debbono aver svolto continuativamente unai??i??attivitAi?? di studio fuori di tale Paese e dellai??i??ItaliaAi??negli ultimi ventiquattro mesi o piA?. Debbono aver conseguitoAi??un titolo di laurea o una specializzazione post lauream.
Debbono, inoltre venire assunti o avviare unai??i??attivitAi?? di impresaAi??o di lavoro autonomo in Italia e trasferire il proprio domicilio,Ai??nonchAi?? la propria residenza, in Italia entro tre mesi dallai??i??assunzione o dallai??i??avvio dellai??i??attivitAi??.
Lai??i??agevolazione consiste in una riduzione della base imponibileAi??ai fini Irpef ai??i?? con riferimento ai redditi di lavoro dipendente, dai??i??impresa e di lavoro autonomo ai??i?? dellai??i??80% per le donne e del 70%Ai??per gli uomini. Lai??i??incentivo spetta da questai??i??anno fino al 31.12.2013.
Per fruire del bonus, i lavoratori dipendenti dovranno farne richiesta al datore di lavoro che opererAi?? le relative ritenute secondoAi??le modalitAi?? che saranno definite da un futuro provvedimentoAi??dellai??i??Agenzia delle Entrate.
Sono esclusi dai benefici i soggetti che, essendo titolari di unAi??rapporto di lavoro a tempo indeterminato con pubbliche amministrazioni o con imprese di diritto italiano, svolgono allai??i??estero, inAi??forza di tale rapporto, la propria attivitAi?? lavorativa.
Il fondo di garanzia per la prima casa
A? in vigore dal 18.02.2011 il Regolamento del Fondo perAi??lai??i??accesso al credito per lai??i??acquisto della prima casa, da parte delleAi??giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali con figliAi??minori, con prioritAi?? per quelli i cui componenti non risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. I mutuiAi??ammissibili alla garanzia del Fondo non devono superare ai??i??Ai??200.000. I mutuatari devono avere alla data di presentazioneAi??della domanda di mutuo i seguenti requisiti:
ai??i?? etAi?? inferiore a 35 anni (anche per le coppie coniugate taleAi??requisito deve essere soddisfatto da entrambi i componenti ilAi??nucleo familiare);
ai??i?? un reddito complessivo rilevato dallai??i??indicatore della situazioneAi??economica equivalente (ISEE) non superiore a ai??i?? 35.000.
Inoltre, non piA? del 50% del reddito complessivo imponibileAi??ai fini IRPEF deve derivare da contratto di lavoro dipendenteAi??a tempo indeterminato;
ai??i?? non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvoAi??quelli di cui il mutuatario abbia acquistato la proprietAi?? perAi??successione a causa di morte, anche in comunione con altroAi??successore, o di quelli in uso a titolo gratuito a genitori oAi??fratelli.
Lai??i??immobile da acquistare per essere adibito ad abitazioneAi??principale non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9Ai??e non deve avere una superficie superiore a 90 metri quadrati.
Nella concessione della garanzia viene data prioritAi?? ai casi neiAi??quali lai??i??immobile sia situato in aree a forte tensione abitativa eAi??non deve avere le caratteristiche di abitazione di lusso.