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UniversitAi??: tasse e rette gratis, come fare

Studiare in Italia A? meno costoso che in altri paesi ma la retta universitaria puA? essere un bel peso per una famiglia media. Ci sono perA? diverse possibilitAi?? per non pagare le tasse universitarie, possibilitAi?? che diverse famiglie non conoscono, dando per scontato di avere un reddito sufficiente per pagarle. Quindi,Ai??arrivato settembre, il mese in cui le rette arrivano a gravare sul bilancio di famiglia, eccovi una guida di NoiRisparmiamo per capire se potete rientrare in una delle categorie che hanno diritto a non pagare le tasse universitarie. Alcuni resteranno piacevolmente stupiti!

In Italia lai??i??importo da pagare varia in base al reddito, al tipo di corso e allai??i??ateneo, con alcune differenze tra universitAi?? del Nord e del Sud, ma non grandissime. E anche l’aumento dovuto all’inflazione non pesa molto, solo l’1,2% rispetto all’anno scorso.

Primo passo: procurarsi e compilare il modello ISEE 2015. ATTENZIONE: l’ISEE non A? il reddito! Ci sono famiglie che possono avere un reddito di 50mila euro annui ma un ISEE di 11mila euro, cosa che gli permette diAi??non pagare la retta universitaria.Ai??Vediamo in breve di cosa si tratta. L’ISEE 2015, Indicatore della Situazione Economia Equivalente serve per avere riduzioni sulle tasse universitarie e accedere ad altre agevolazioni per il diritto allo studio.

Chi deve presentare l’ISEE? Tutti!
La richiesta Isee UniversitAi?? 2015 A? obbligatoria per tutti gli studenti iscritti o che devono iscriversi e anche coloro che hanno presentato la domanda di borsa di studio. In caso di mancata presentazione della richiesta Isee UniversitAi?? 2015 verrAi?? applicata dallai??i??UniversitAi?? lai??i??aliquota massima per il calcolo delle tasse universitarie. Quindi: ricordarsi sempre di presentare l’ISEE o si pagherAi?? il massimo!

Gli studenti devono risultare a carico dei genitori?
Secondo quanto riportato sul sito dell’INPS, per il calcolo dell’Isee lo studente deve risultare a carico dei genitori anche se ha la residenza diversa da quella del nucleo familiare. Quindi nel calcolo del suo ISEE si tiene conto anche ai???dei componenti del nucleo dei genitori dello studente e dei loro relativi redditi e patrimoni.ai??? In base allai??i??ISEE, gli studenti vengono suddivisi in fasce a ciascuna delle quali corrisponde un determinato importo delle rette, delle borse di studio o di altre agevolazioni.
Ci sono solo due eccezioni. Lo studente non risulta a carico dei genitori in questi due casi:
– se, al momento della domanda di prima iscrizione al corso di laurea, ha la residenza da almeno due anni al di fuori dell’univtAi?? abitativa della famiglia di origine e in un alloggio che non appartiene a nessun membro della sua famiglia di origine;
– se ha unai??i??adeguata capacitAi?? di reddito, definita con il decreto ministeriale di cui allai??i??articolo 7, comma 7, del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68.

Cosa c’A? di diverso nell’ISEE 2015?
Dal 1Ai?? gennaio 2015 con lai??i??entrata in vigore della riforma Isee il rilascio della DSU, dichiarazione sostitutiva unica, ossia la certificazione che attesta tramite calcolo Isee il reddito del nucleo familiare e la fascia di appartenenza, A? stato modificato. La nuova procedura disponibile da questai??i??anno riguarda sia i nuovi moduli da utilizzare e compilare, sia i documenti da presentare al Caf, sia il calcolo del reddito familiare e le modalitAi?? di rilascio entro 10 giorni dalla domanda, previa verifica e ok definitivo da parte dellai??i??Istituto. Per il calcolo delle tasse universitarie 2015/2016 e per lai??i??accesso alle agevolazioni previste, dunque, A? necessario presentare la DSU seguendo la nuova procedura Isee.

Come si ottiene la DSU per l’ISEE?
Secondo la nuova procedura, lai??i??interessato deve richiedere al Caf o allai??i??Inps, il rilascio della DSU, ossia della certificazione che attesta lai??i??appartenenza ad una determinata fascia di reddito in base alla capacitAi?? contributiva dello studente. Lai??i??Isee viene dunque calcolato in base al reddito del nucleo familiare; i contributi universitari da versare variano infatti a seconda dellai??i??appartenenza a una delle diverse fasce di reddito previste. Per ottenere lai??i??attestazione Isee UniversitAi?? 2015, gli studenti devono rivolgersi esclusivamente ai Caf convenzionati con lai??i??Ateneo o presso lai??i??Inps. Una volta ottenuta la DSU questa va presentata allai??i??UniversitAi?? entro i termini previsti per la scadenza. A tal proposito A? bene verificare la data di scadenza fissata dal proprio Ateneo di appartenenza (sono tutte indicate sui siti internet delle diverse universitAi??).

Quali documenti bisogna portare al caf per la compilazione dell’ISEE?
I documenti da presentare al Caf al fine di effettuare la richiesta Isee UniversitAi?? 2015 per ottenere la DSU, sono:
1) Codice Fiscale e Documento dai??i??identitAi?? del dichiarante e di tutti i componenti del nucleo familiare;
2) Contratto di affitto registrato allai??i??Agenzia delle Entrate, nel caso in cui il richiedente o lo studente universitario sia residente in un immobile locato;
3) Redditi di almeno 2 anni prima dalla data di domanda rilascio Isee.
4) Patrimonio mobiliare e immobiliare al 31/12 dellai??i??anno precedente la presentazione dellai??i??Isee.
5) Per i portatori di handicap, la certificazione dellai??i??handicap e documenti attestanti eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali e/o per lai??i??assistenza personale.
6) Documenti relativi ad autoveicoli e imbarcazioni di proprietAi?? alla data di presentazione della DSU.

Una volta determinata la fascia ISEE di appartenenza, come posso sapere se ho diritto a non pagare?
Ogni universitAi?? pubblica le fasce di reddito entro le quali A? dovuta l’intera retta oppure la retta parziale oppure non A? dovuto nulla. Facciamo un esempio pratico con l’UniversitAi?? di Torino.

Esempio: Valore ISEE/ISEEU Importo seconda rata UniversitAi?? di Torino

    • ai??i?? 12.100 ai??i?? 0
    • da 12.100,01 a 50.000 ai??i?? (ISEE*0,025567 + 15,6393) – 325
    • da 50.000,01 a 85.000 ai??i?? (ISEE*0,034812 – 418,600348) – 325
    • > 85.000 ai??i?? 2215,43

Come si legge questa tabella? Ai??
Le famiglie con ISEE (reddito) inferiore a 12.100 euro annui, non pagano alcuna retta (Euro 0)
Le famigie con reddito daAi??12.100,01 a 50.000 ai??i?? devono fare questo calcolo: il reddito dichiarato sull’ISEE moltiplicato perAi??0,025567, piA?Ai??15,6393. Da questa somma, si sottrae 325. Il risultato A? la retta da pagare. Per esempio, con un ISEEAi??di 20mila euro, la retta da pagare sarAi?? Euro 201,9793.
Le famiglie da 50mila a 85mila euro di reddito devono fare lo stesso calcolo, cambiano solo le cifre.
Le famiglie che hanno un ISEE superiore a 85mila euro annui pagano invece una cifra fissa di Euro 2.25,43

 

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