COMPRARE CON I GRUPPI DI ACQUISTO CONVIENE DAVVERO?

gas noirisparmiamoSiamo abituati a dare per scontato che convenga sempre comprare al GAS, gruppo di acquisto solidale, realtAi?? che ormai in Italia si sta consolidando con sempre nuovi gruppi che nascono e crescono. Ma conviene davvero sempre comprare dal GAS?

Secondo Coldiretti, che ha condotto un’analisi su tre anni di consumi tramite GAS, “Un crescente numero di gruppi di acquisto nasce in realtAi?? con l’obiettivo di approvvigionarsi direttamente nei mercati, nelle botteghe o nei punti vendita degli agricoltori di Campagna Amica per assicurarsi – sottolinea la Coldiretti – l’origine, la genuinitAi?? dei prodotti che si portano in tavola. Una rete di vendita diretta sul territorio della quale fanno oramai parte 3.972 aziende agricole, 670 agriturismi, 878 mercati, 163 botteghe per un totale di 5.683 punti vendita di campagna Amica.”

Non quindi solo per il risparmio, ma soprattutto per la qualitAi??. In questo modo, puA? succedere che il cesto di verdure biologiche del GAS abbia un costo superiore a quello del supermercato, perA? garantisce la raccolta a maturazione (cosa che la grande distribuzione non puA? mai garantire), il km zero ovvero la provenienza entro i 50 km dai compratori e soprattutto il controllo in loco dei responsabili del GAS che verificano l’effettiva coltivazione senza pesticidi e fertilizzanti non concessi in agricoltura biologica. La qualitAi??, in qualche caso, costa piA? cara ma se la valutiamo su salute e contenuto vitaminico, A? sicuramente piA? conveniente della pari quantitAi?? della grande distribuzione.

A volte perA?, capita addirittura di trovare lo stesso prodotto in lista nel GAS a prezzo superiore a quello del negozio sotto casa che, dovendo pagare anche tasse, locali e consumi, a logica dovrebbe avere il prezzo piA? alto. PuA? succedere, come ci segnala la nostra lettrice Erica M. di Roma, che tramite il GAS della sua zona le venga proposto di comprare ottimo pecorino romano a un prezzo superiore all’altrettanto e identico ottimo pecorino che acquista nel negozio sotto casa. La differenza? Il negozio ne acquista un quantitativo superiore e riesce ad avere un prezzo inferiore al GAS- per ora. PerchAi?? piA? aderenti al GAS ci saranno, piA? grande sarAi?? l’ordine e piA? ci sarAi?? possibilitAi?? di ottenere prezzi inferiori.

Ricordiamoci poi che ogni GAS ha propri criteri per selezionare i fornitori, individuare i modi di consegna, stabilire con il produttore un prezzo equo e scegliere cosa acquistare privilegiando la stagionalitAi??, il biologico, il sostegno alle cooperative sociali, la riduzione degli imballaggi, le dimensioni del produttore o infine la vicinanza territoriale (chilometro zero). Ai??Il nostro consiglio A? quello di informarsi su piA? GAS prima di iscriversi, in modo da scegliere quello piA? adatto ai propri consumi. A volte, infatti, solo un paio di chilometri in piA? ci separano da un gruppo di acquisto piA? in linea con i nostri desideri di consumo consapevole e di risparmio.

Informiamoci poi precisamente sulle modalitAi?? di acquisto e consegna, che incidono molto sul prezzo finale. Ai??Le modalitAi?? di acquisto variano notevolmente e vanno dalla consegna a domicilio, alla prenotazione via internet fino all’adozione di orti e frutteti che consegneranno il prodotto solo al GAS. I sistemi di consegna maggiormente diffusi sono la distribuzione di cassette di ortofrutta a cadenza settimanale o bisettimanale e la vendita di stock di altri prodotti, sia alimentari che non. Il GAS che si accorda con il produttore per la consegna a domicilio delle cassette di frutta, per esempio, puA? essere piA? conveniente di quello che vi impone di presentarvi tutti i sabati mattina in un luogo di distribuzione. Per altri invece che non hanno possibilitAi?? di ritirare pacchi al proprio domicilio durante la settimana, la soluzione migliore resta il ritiro di persona… un impegno da valutare bene, comunque.

 

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