Le statistiche ci dicono che per sostenere la nostra scelta consumista, noi dei paesi occidentali, che rappresentiamo solo il 20% della popolazione mondiale, consumiamo l’80% delle risorse della terra. LaAi?? conseguenza non A? solo che, come ci ripetono da anni, condanniamo il resto dell’umanitAi?? a vivere nella povertAi??. Condanniamo anche noi stessi.
Se ci riflettiamo attentamente, noi siamo le prime vittime del consumismo perchAi?? siamo sommersi dai rifiuti, abbiamo malattie da eccessiva alimentazione (colesterolo, diabete, obesitAi??), siamo affetti da nevrosi a causa delle insoddisfazioni e della vita frenetica che conduciamo. Ricercare quindi uno stile di vita piA? sobria non aiuta solo ad alleggerire le spese ma anche di migliorare la propria vita.
La sobrietAi?? A? uno stile di vita che sa distinguere tra i bisogni e sa dare delle prioritAi??.
Per esempio, serve di piA? un armadio pieno di straccetti da pochi euro o cinque capi ben scelti, che ci valorizzino davvero? Eppure molti comprano compulsivamente e continuamente, sovraccaricandosi dei famosi ‘straccetti’ da pochi euro e ritrovandosi con una spesa alla fine enorme e… niente di veramente bello da mettere.
Lo stesso succede con gli alimentari: il carrello pieno non A? quasi mai indice di scelte intelligenti e oculate. Tanti alimenti a poco prezzo determinano spesso uno scontrino piA? pesante di quello che possono fare pochi alimenti di qualitAi?? ma ben scelti.
E voi? Sobri o consumisti? 😀
Argomento molto molto interessante! Ne sentiremo parlare spesso nei prossimi tempi. La via della sobrietà si può percorrere in molti modi: ad esempio scegliendo i mercatini dell’usato dove si può sia acquistare che vendere oggetti usati di tutti i tipi, dai libri all’abbigliamento.
Trovo molto efficace questo tipo di soluzione perchè da una parte si possono risparmiare o ricavare dei soldi e, dall’altra, si può allungare la vita di cose ancora in buono stato e riutilizzabili.