L’acqua potabile A? un bene fondamentale per la vita ma anche scarsa in molte parti del mondo. Impariamo a rispettarla ed a risparmiarla. Da un lato economico, sprecare acqua A? anche un costo da sostenere. Pertanto laddove non arriva la morale speriamo almeno arrivi la logica del portafoglio. Vediamo come ridurre gli sprechi di acqua quotidiani:
L’uso dei miscelatori d’aria nei rubinetti e nelle docce riduce il consumo d’acqua senza modificare le proprie abitudini. Si tratta di una piccola aggiunta al proprio rubinetto in grado di miscelare l’acqua in uscita con l’aria. Chi usa il getto d’acqua non percepisce alcuna differenza ma il consumo complessivo d’acqua A? inferiore. Si arriva a risparmiare quasi la metAi?? dell’acqua utilizzata.
Lo sciacquone del water consuma ad ogni getto circa 10 litri d’acqua. Non A? perA? necessario utilizzare sempre questo getto. Per ridurlo A? sufficiente porre nella cassetta una bottiglia di plastica da un litro piena d’acqua, priva di etichetta ed ermeticamente chiusa con il tappo, oppure far installare un sistema con doppio pulsante di scarico o regolare il galleggiante dello sciacquone compatibilmente ad una capacitAi?? minore di acqua.
L’acqua piovana puA? essere raccolta e incanalata dalla grondaia verso il proprio giardino o in cisterne di raccolta per consentire un utilizzo successivo. L’acqua piovana A? gratuita, usarla con razionalitAi?? equivale a risparmiare l’acqua degli acquedotti e molti euro sulla bolletta.
Le piante del terrazzo possono essere annaffiate anche tramite l’acqua giAi?? utilizzata per lavare la frutta e la verdura. E’ sufficiente raccoglierla l’acqua in una bacinella nel lavabo ed utilizzarla dopo aver sciacquato la verdura.
Quando si nota una fontanella pubblica sgorgare continuamente acqua potabile inutilmente A? consigliabile chiedere al proprio Comune di far inserire una manopola per aprire e chiudere il getto a richiesta. Nel caso di fontane pubbliche con acqua non potabile e solo per fini estetici, verificate che la fontana usi il sistema a ricircolo, ossia utilizzi sempre la stessa acqua.
Fate periodici controlli sullo stato dell’impianto idrico di casa. E’ sufficiente controllare il contatore dell’acqua nel momento in cui tutti i rubinetti sono chiusi. Se continua a girare A? probabile che ci sia una perdita nell’impianto. Chiamate un idraulico prima che la perdita peggiori o danneggi le proprietAi?? dei vostri vicini.
referire la doccia al bagno. Per riempire una vasca sono necessari 100 litri d’acqua mentre per una doccia il consumo d’acqua A? pari circa alla metAi??.
Lavarsi i denti in modo ecologico. Un gesto quotidiano come lavarsi i denti puA? comportare enormi sprechi d’acqua nel lungo periodo a causa della pessima e inutile abitudine di lasciare sempre il getto dell’acqua aperto. E’ sufficiente utilizzare il getto d’acqua soltanto due volte: (1)inizialmente sullo spazzolino e (2) successivamente per risciacquare lo spazzolino. Nell’atto di lavarsi i denti, almeno 2 minuti per una buona pulizia, A? inutile lasciare il rubinetto aperto. Inoltre per risciaquare i denti utilizzate un bicchiere, A? piA? comodo e consente un minore spreco d’acqua. In ogni caso, per una migliore pulizia dei denti A? sempre consigliato risciacquare la bocca usando lo stesso spazzolino imbevuto d’acqua per rimuovere il dentifricio dai denti prima di provvedere al risciacquo finale della bocca con un bicchiere.
La rasatura ecologica. Evitare di lasciare il rubinetto aperto per pulire il rasoio e mentre ci si rade. Chiudete il tappo del lavabo e riempitelo d’acqua fino alla metAi?? per utilizzarla nel risciacquo del rasoio di volta in volta. Si tratta semplicemente di modificare un’abitudine, per il resto nulla cambia alla qualitAi?? della rasatura e tantomeno al tempo necessario per radersi.
Per lavare le stoviglie A? consigliabile utilizzare una vaschetta dove porre le stoviglie per insaponarle e utilizzare un debole getto d’acqua soltanto alla fine per risciacquarle.
Per lavarsi le mani A? inutile tenere sempre aperto il getto d’acqua. Per una buona pulizia A? soprattutto necessaria una buona perizia nell’insaponarsi le mani. Aprite il rubinetto una prima volta per bagnare le mani e il sapone, poi richiuderlo. Dopo aver insaponato le mani, per 1-2 minuti, riaprite il getto d’acqua solo per risciacquarle. Il risparmio d’acqua A? assicurato, si tratta solo di modificare qualche piccola abitudine.
Chiudere il rubinetto mentre ci si insapona. si puA? risparmiare acqua anche chiudendo il rubinetto mentre ci si massaggia la cute durante lo shampoo e durante il tempo che serve per il balsamo (uno o due minuti). Sono parecchi litri d’acqua se si pensa alla pressione del rubinetto della vasca, e non cambia assolutamente nulla.