Come ridurre la spesa di frutta e verdura senza perdere in qualitAi??? EccoAi??10 sistemi per ridurre la spesa di frutta e verdura comprando al meglio, anche da agricoltura biologica. Dalle offerte reali ai gruppi di acquisto fino ai grossisti che vendono a privati. Una guida veloce per cominciare a risparmiare dalla prossima spesa.
1) Il supermercato non A? il posto piA? conveniente. Sfatiamo subito un mito. Il supermercato A? un posto comodo, perchAi?? si trova tutto. La convenienza su frutta e verdura perA? A? molto bassa e dipende dalle catene e dalle zone. In genere perA? il supermercato ha un prezzo superiore ma trae in inganno proponendo in evidenza solo alcuni articoli a prezzo molto scontato. Per comprare frutta e verdura conveniente al supermercato, vedi il punto 3 e 4.
2) Comprare frutta e verdura di stagione. Costano meno sia per il portafoglio che per l’ambiente, perchAi?? non vengono trasportate da paesi piA? caldi o coltivate in serre riscaldate.Ai??A guadagnarci A? ancheAi??la salute: i prodotti di stagione, coltivati secondo il loro ciclo vitale e non forzati a crescere fuori stagione, hannoAi??piA? alto contenuto di vitamine e sali minerali.
3)Ai??Se il tempo A? tiranno e si A? costretti a comprare tutto al supermercato, bisogna attuare alcuni trucchi per spendere meno nel reparto frutta e verdura dei supermercati. Prima cosa, quando si entra guardare subito tutta l’esposizione, senza prendere nulla. Verificare quali sono le verdure e la frutta in offerta, farsi un elenco veloce a mente e comprare possibilmente quella. Tutti i supermercati hanno sempre almeno 2 qualitAi?? di verdura e 2 di frutta in offerta. Controllare prima che le offerte siano realmente convenienti: alcuni supermercati possono pubblicizzare una cassetta di mele a 2 euro ma farvi scoprire solo alla cassa che si trattava del prezzo al kg! Controllare bene l’etichetta prima di mettere nel carrello.
4) Preferire i supermercati con i sistemi di lettura dei codici a barre (Salvatempo) come per esempio Ipercoop e Esselunga: in questo modo potete verificare subito se l’offerta A? valida, se si riferisce proprio a quel prodotto che mettete nel carrello (non A? raro trovare tre tipi di mele vicine e solo una in offerta, ma senza che sia molto chiaro quale) e tenere d’occhio l’ammontare complessivo della spesa. Come abbiamo giAi?? spiegato in passato, alcuni supermercati non rispettano gli sconti esposti… la lettura del codice A? meglio per risparmiare e anche per non superare il proprio budget!
5) Cercare i gruppi di acquisto solidale nella propria zona. I gruppi di acquisto solidale sono gruppi di privati cittadini che si organizzano per comprare insieme da diversi produttori, ottenendo prezzi di favore, simili a quelli dell’ingrosso. Basta cercare quali gruppi (GAS) sono attivi nella propria zona, informazione che potete ottenere facilmente consultando l’ elenco nazionale dei GAS. Generalmente il GAS concorda un acquisto settimanale di frutta e verdura da produttori locali, piA? altri generi a scelta dall’elenco gas. Il vantaggio A? molteplice: la frutta e verdura A? spesso da agricoltura biologica, costa poco, molto meno che nei negozi e supermercati e dovete solo passare a ritirare la vostra cassetta una volta a settimana.
Attenzione perA? nella scelta del GAS: non tutti possono essere convenienti, meglio leggere prima la nostra guida gratuita alla scelta del GAS di riferimento. Con queste poche regole, sarAi?? un’operazione di sicuro risparmio!
6) Comprare direttamente dagli agricoltori, di persona oppure online. Per chi vive in periferia o in piccoli paesi, A? piA? facile comprare direttamente dai produttori locali. In genere tutti sono disponibili a vendere anche ai privati. In questo modo il risparmio A? notevole. Per esempio, il riso, anche di ottima qualitAi??, per chi abita in Lombardia puA? scendere a 0,50 al kg. Il pomodoro San Marzano in Campania si compra dal produttore a 0,70 al kg ecc. Oggi molti agricoltori vendono anche online e concordano abbonamenti per la spedizione di una cassetta di verdura o frutta mista ogni settimana, a prezzi che sono decisamente piA? bassi di quelli di qualsiasi negozio.
7) Il biologico non A? un lusso per pochi! Molti pensano erroneamente che mangiare frutta e verdura bio costi di piA? solo perchAi?? A? cosAi?? sul banco del supermercato. Non A? cosAi??, a patto di comprarla altrove: nelle cooperative agricole, direttamente dagli agricoltori (vedi punto 6) oppure attraverso i gruppi di acquisto (vedi punto 5). Esistono poi catene di supermercati che vendono solo prodotti biologici: si possono sfruttare le loro offerte di punta esattamente come per i supermercati normali del punto 1.
8) Fare il planning della settimana prima di uscire a fare la spesa. Segui la nostra guida gratuita per pianificare i pasti della settimana: sarAi?? molto piA? facile sapere esattamente cosa acquistare, in quali quantitAi?? e risparmiare ancora di piA? evitando gli scarti.
9) Cercare di evitare i giorni di punta e sfruttare i giorni ‘verdi’. Nei giorni di punta come il sabato A? molto facile trovare gli scaffali delle offerte vuoti ed essere costretti a comprare la frutta e verdura piA? costosa perchAi?? non A? rimasto altro. Cercate di fare la spesa durante la settimana, oppure al sabato mattina molto presto, quando gli scaffali sono pieni e potete scegliere.
Ancora meglio, fare la spesa nei ‘giorni verdi’ del consumo, quelli in cui c’A? meno ressa e molte piA? offerte, di solito il martedAi?? e mercoledAi??.
10) Comprare dai grossisti negli ortomercati di cittAi??. Dove compra all’ingrosso il fruttivendolo, ve lo siete mai chiesti? All’ortomercato, una struttura che esiste in ogni cittAi?? e dove arrivano tutti i giorni i tir carichi di frutta e verdura per rifornire i negozi. Tutti gli ortomercati hanno un orario di apertura al pubblico e in quell’orario si puA? entrare e comprare agli stessi prezzi dei negozianti… e anche contrattando! Non A? raro infatti che le due cassette di arance invendute vengano cedute a 4 euro, piuttosto che una cassetta di insalata a 1 euro! Se poi acquistate in blocco da un solo grossista, potete chiedere uno sconto ‘a cifra tonda’, che di solito sono sempre disposti a fare. Non A? raro infine che al cliente che acquista piA? cassette, vengano regalati un po’ di pezzi ‘invenduti’. Unico limite: si compra a cassetta, non si possono acquistare piccole quantitAi??, ma gestendosi bene con il planningAi??si puA? ridurre la spesa di frutta e verdura anche del 70%.
Orari delle aperture al pubblico dell’ortomercatoAi??(alcuni esempi):
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- Bergamo:Ai??da lunedAi?? a venerdAi?? dalle 9.00 alle 11.00, il sabato dalle 9.00 alle 11.15
- Brescia: da lunedAi?? a venerdAi?? dalleAi??9.00 alle 10.30 e il sabato dalle 8.30 alle 11.00
- Milano: Ai??sabato dalle 9.00 alle 12.00
- Bologna: venerdAi?? dalle 13,30 alle 19.00 – sabato dalle 9.00 alle 13.00
- Firenze:Ai??MartedAi?? e GiovedAi??: 10:00 – 11:00Ai??- Sabato: 9:00 – 10:00
- Verona: Sabato 9:00-12.00
- Roma:Ai??Domenica dalle ore 09.00 alle ore 11.00