Il compostaggio domestico A? una procedura utilizzata per gestire in proprio la frazione organica deiAi??rifiuti solidi urbani.
Per praticarlo A? sufficiente disporre di un lembo diAi??giardino, preferibilmente soleggiato, in cui accumulare gli scarti alimentari della cucina e quelli dell’orto/giardino. In alcuni casi viene utilizzato laAi??compostiera oAi??composter, un contenitore atto a favorire l’ossigenazione e a conservare il calore durante l’inverno. Esistono compostiere prodotte industrialmente, ma anche autocostruite con materiale di recupero.
A? possibile effettuare il compostaggio anche senza una apposita compostiera, in un cumulo o in una buca, ma i risultati saranno piA? lenti e di minore qualitAi??. In pratica, per fare compostaggio con la buca, ce ne vogliono almeno due: una in uso, e l’altra a riposo, ad esempio per 6 mesi ciascuno. Quando la prima A? piena, la si mette a riposo, si svuota la seconda e la si fa diventare quella attiva. Una buca di 50 x 50, profonda 40cm puA? bastare per 6 mesi al ritmo di un secchio da 10 litri alla settimana di scarti di cucina, piA? lo sfalcio di un piccolo prato (villetta con famiglia di quattro persone).
Il processo diAi??decomposizione A? favorito dall’ossigenazione, quindi un periodico rivoltamento del materiale ne mantiene un sufficiente livello di porositAi??. Per vivere e riprodursi, i microorganismi hanno bisogno anche di una temperatura favorevole, per cui il composter o la buca devono essere chiusi e sufficientemente isolati dall’ambiente esterno. Il rivoltamento, la pioggia e il freddo abbattono la temperatura del materiale, e quindi rallentano il processo. In questo senso la buca funziona meglio del cumulo, in quanto A? isolata su 5 lati (oltre che essere piA? discreta all’occhio).
Quantunque sia possibile introdurre scarti di carne e pesce, in genere l’eccesso A? sconsigliato dato che le proteine animali decomponendosi rilasciano un odore sgradevole e possono attirare ratti od altri animali indesiderati. Gli scarti di cucina possono essere raccolti nelle buste diAi??mais (Mater-Bi).
Il materiale ottenuto in 3/4 mesi di compostaggio (piA? tempo in inverno, meno in estate) puA? essere usato comeAi??fertilizzante per l’orto o il giardino, infatti il terriccio reperibile in commercio A? prodotto con un compostaggio industriale, con rivoltamento meccanico, ma i procedimenti ed i risultati sono equivalenti.
La diffusione del compostaggio domestico permette di ridurre in modo significativo peso e volume dei rifiuti solidi urbani che devono essere trasportati e smaltiti. In numerosi comuni italiani il compostaggio viene pertanto incentivato attraverso uno sconto sullaAi??tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ai cittadini che lo praticano; alcuni comuni forniscono anche il composter o ne rimborsano l’acquisto.