COME FARSI RISARCIRE DALLE FERROVIE PER AVER VIAGGIATO AL FREDDO

 

La notizia A? fresca fresca di oggi, la riporta La Repubblica con tutti i dettagli del caso. E’ stato infatti confermato un risarcimento di 1650 euro per un passeggero che trovA? il riscaldamento fuori uso e non riuscAi?? a passare in un’altra carrozza nAi?? a reperire personale di servizio a bordo. Vediamo come ha fatto per ottenere questo risarcimento.

Un passeggero del treno Roma-Latina che il 18 marzo del 2006 viaggiA? su una carrozza fredda e senza riscaldamento, si A? visto riconoscere un risarcimento danni dal giudice di pace di Roma, che ha condannato Trenitalia a indennizzare l’utente con complessivi 1.650 euro tra risarcimento e spese legali.
Lo rende noto il Codacons, sottolineando che “Trenitalia A? stata cosAi?? condannata a risarcire il passeggero con 350 euro, oltre alle spese legali complessivamente pari a 1300 euro”.

Il giudice, nella sentenza, ha inoltre attaccato duramente Trenitalia “disponendo la pubblicazione della sentenza, a cura del Codacons e a spese di Trenitalia, sui quotidiani Il Sole 24 ore , Repubblica e Il Mattino e “ordina a Trenitalia di adottare tutte le misure idonee ad eliminare gli effetti dei danni derivati e derivanti dalle inadempienze lamentate”.

Il protagonista della vicenda, C.R., di Roma, prese l’Intercity Plus delle 8.27, diretto a Latina. Salito a bordo del convoglio si sistemA? nella carrozza numero 10, nella quale era stato assegnato il suo posto. Appena iniziato il viaggio, si accorse subito che i riscaldamenti erano fuori uso e tentA?, per far fronte al freddo, di passare in un’altra carrozza. Tentativo inutile, visto che le porte intercomunicanti erano bloccate.

“Impossibile per tutta la durata del viaggio – spiega ancora il Codacons – fu anche reperire il personale in servizio sul treno, che non effettuA? nemmeno il controllo dei biglietti. C. R. fu costretto allora ad affrontare l’intero viaggio senza riscaldamenti, in una carrozza estremamente fredda, subendo evidenti disagi e uno stato di stress enorme”. L’utente si rivolse allora al Codacons, “chiedendo assistenza legale, e tramite l’associazione avviA? una causa di risarcimento dinanzi al Giudice di Pace di Roma”.

VIA I La Repubblica
Foto I Flickr

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