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Consigli per la riparazione del condizionatore

Le estati sono sempre più calde ed è indispensabile accendere il condizionatore in casa o in ufficio per evitare gli effetti della calura. Può accadere all’accensione oppure durante il funzionamento che si verifichi qualche disfunzione come l’interruzione della diffusione di aria fredda. Dopo mesi di spegnimento non è infrequente, ma soprattutto a causare problemi è lo sporco.

 

Il malfunzionamento del condizionatore

Quali sono i principali guasti che possono interessare il condizionatore? Principalmente non viene emessa aria, non rinfrescano abbastanza oppure non raffreddano l’ambiente del tutto. A queste disfunzioni si aggiungono cattivi odori o macchie sulle pareti del locale, nei casi più gravi. A causare questi effetti possono essere diversi elementi come ad esempio il blocco del condizionatore o un guasto all’impianto o alla pompa di calore.

Può verificarsi anche una perdita di gas refrigerante. In ogni caso va chiamato un tecnico per la riparazione del condizionatore e far verificare l’apparecchio. Per questa ragione è importante ascoltare i consigli degli esperti, per chi vive nei dintorni del capoluogo lombardo, per la riparazione del condizionatore a Milano e prevedere in primavera i controlli di rito, così da eliminare le brutte sorprese e prepararsi al meglio per l’estate. Va tenuto presente che la scarsa manutenzione porta spesso ai malfunzionamenti. L’usura dei componenti dell’impianto è inevitabile, ma al tempo stesso senza un controllo periodico i problemi si ingigantiscono.

Bisogna rivolgersi a un professionista e prevedere un controllo ogni primavera prima di accendere il condizionatore per l’estate. Questa accortezza consente di risparmiare denaro ottimizzando i consumi e soprattutto eliminando o riducendo la possibilità di avere dei guasti gravi proprio durante la stagione calda. Basta richiedere un sopralluogo del tecnico specializzato.

 

Cosa serve al condizionatore

Bisogna distinguere tra la manutenzione ordinaria e quella straordinaria. La prima riguarda una verifica al funzionamento dell’impianto con la pulizia interna ed esterna del condizionatore e dei filtri. Serve a risolvere i problemi di lieve entità e soprattutto a rimuovere lo sporco, le incrostazioni e i germi per evitare che possano appesantire le batterie facendo diventare l’apparecchio rumoroso. Naturalmente pulire i filtri rende anche l’aria salubre.

Vengono puliti inoltre il condensatore e l’evaporatore. Successivamente si controlla il livello del gas refrigerante, unitamente alla sua pressione. Questo è un aspetto importante per favorire il buon funzionamento dell’apparecchio. Mentre il tecnico è al lavoro può individuare altri interventi da fare che rientrano nella manutenzione straordinaria, ovvero quando si rendono necessarie sostituzioni per la riparazione del condizionatore.

In questo caso il professionista fornisce i dettagli al cliente predisponendo un programma per svolgere il lavoro con il relativo preventivo. Non va dimenticato che avere un condizionatore sempre efficiente aiuta a contenere i consumi e di conseguenza i costi della bolletta. Inoltre si evitano malanni causati dalle sostanze che inquinano l’aria prodotta e immessa nell’ambiente della casa o dell’ufficio.

 

La manutenzione straordinaria

I lavori straordinari al condizionatore riguardano, come accennato, riparazioni e sostituzioni. Quando il tecnico rileva un guasto deve prevedere una di queste due azioni, con il reperimento dei pezzi originali. Molto spesso non serve attendere che l’impianto sia in funzione, perché a indicare la necessità di cambiare un pezzo è la sua usura. L’esperto può verificarlo con semplicità.

Ottimizzare le prestazioni energetiche e tecniche passa dall’efficienza di ogni singolo componente del condizionatore. Tra i lavori essenziali, ad esempio, c’è il controllo del corretto funzionamento del condensatore. Se ci sono guasti non si può raffreddare l’ambiente. Il ruolo di questo elemento è quello di trasformare il gas compresso allo stato liquido. Il fluido refrigerante lo attraversa togliendo calore per far condensare il gas.

Questo processo non può avvenire se ci sono malfunzionamenti e così non si ottiene aria fredda o comunque non quanta se ne vuole. Ecco perché è importante rivolgersi a un professionista per la riparazione del condizionatore in grado poi di fare il collaudo per assicurarsi che non ci siano problemi in vista dell’accensione del condensatore per far fronte al caldo estivo.

 

L’importanza della manutenzione periodica

Ogni anno è bene verificare che l’impianto funzioni al meglio per evitare inutili consumi che fanno aumentare gli importi delle bollette. Ma soprattutto prevenire il blocco del condizionatore nel bel mezzo dell’estate. Meglio affrontare la spesa del tecnico, così si è sicuri che l’ambiente possa sempre restare al fresco. Bisogna rivolgersi a professionisti che sappiano bene come procedere, che siano trasparenti nel fornire un preventivo dettagliato e che sappiano reperire velocemente i pezzi necessari alla riparazione dell’apparecchio in qualsiasi periodo. La verifica del condizionatore, ma soprattutto la sua pulizia periodica, elimina germi e polvere per preservare la salute di chi utilizza il locale in cui è installato il condizionatore. Gli interventi non sono costosi, pur dovendo essere fatti ogni anno non rappresentano una spesa eccessiva ed evitano di affrontare costi molto più importanti per guasti gravi oppure per la cura dei malanni causati dalle sostanze contenute nell’aria.

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