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COME RISCALDARE UNA STANZA CON 14 CENTESIMI AL GIORNO

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Solo 14 centesimi al giorno e niente canne fumarie per riscaldare una stanza di 20 mq. L’invenzione alla portata di tutti di un ingegnere inglese, con il nostro tutorial passo a passo per realizzarla.

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Solo 14 centesimi al giorno e niente canne fumarie per riscaldare una stanza di 20 mq. L’invenzione alla portata di tutti di un ingegnere inglese, con il nostro tutorial passo a passo per realizzarla.

Il sistema che sfrutta la capacitAi?? di convezione di semplici vasi da giardino in terracotta A? stato ideato da un cittadino britannico che aveva l’esigenza di scaldare una stanza-studio senza calorifero e canna fumaria. Sfruttando allora delle semplici regole della fisica, come la convezione del calore, ha ideato questo sistema ingegnoso che prevede l’uso di semplici oggetti alla portata di tutti:

    • 1 cassetta di metallo o stampo per plumcake in metallo. Va bene anche una scatola in latta.
    • 2 vasi di terracotta da giardino che possano stare uno dentro l’altro ma lasciando un’intercapedine di aria tra i due. Per esempio due vasi di diametro 10cm Ai??e 14 cm. Siccome le misure dipendono anche dallo spessore dei bordi, se dovete acquistarli provate prima a vedere come viene il non-incastro
    • 4 candeline tealight, tipo le Glimma di Ikea (che abbiamo usato anche noi per i calcoli)

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Seguendo la foto sopra, posizionare i vasi uno dentro nell’altro, tappando il foro alla base di quello piA? piccolo. Per questa operazione si puA? utilizzare un portacandelina in alluminio di una candela giAi?? consumata, fate solo attenzione che non vi sia ancora cera, altrimenti colerebbe all’interno.
Accendere le 4 candeline e metterle nel contenitore in metallo.
Posizionare sopra i due vasi e attendere mezz’ora perchAi?? questo diffusore di calore cominci a lavorare a pieno regime.
Le candeline tealight durano 4 ore, se si vuole proseguire oltre le 4 ore basta cambiarle.

Attenzione: posizionare sotto al contenitore in metallo un poggia-pentola in materiale isolante.

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Come funziona esattamente? Facilissimo, lo schema qui sopra ve lo illustra in breve. In pratica, si crea una convezione di calore che viene mantenuta e amplificata grazie alla terracotta. Avete presente le vecchie stufe in terracotta della nonna? Ecco, il principio A? lo stesso!

Il sistema A? utile per scaldare con poco una piccola stanza, 15-20 mq.

I calcoli

Ci siamo basati su una confezione di Glimma Ikea da 100 tealight che costa attualmente Euro 3,50. Ogni candelina costa quindi 0,035 Euro. Usandone 4, che durano 4 ore, la spesa A? di 0,14 Euro. Sufficiente per una serata di 4 ore a casa, dopo il lavoro o per una mattina o un pomeriggio in cui si sa di rimanere in una sola stanza.

L’inventore del sistema ha anche realizzato un video in cui mostra in dettaglio come fare. Se avete letto la nostra spiegazione, sarAi?? facile seguire il video anche per chi non sa l’inglese!

20 Commenti su COME RISCALDARE UNA STANZA CON 14 CENTESIMI AL GIORNO

  1. Quantechiacchiere // Novembre 28, 2013 a 10:35 pm // Rispondi

    Consiglio alla redazione di noi risparmiamo di documentarsi bene prima di rispondere ad Aurelio soprattutto rispetto ai punti 1, 3 e 4 dove ha pienamente ragione! Inoltre il linguaggio che usa mi fa capire che a riguardo la sa molto lunga, sicuramente più di voi!
    In generale, poi, visto che con quello ci riesci solo a scaldare le mani, suggerisco quello che, sia chiaro, per me, può essere il metodo migliore per stare caldi, e sicuramente più economico: vecchio come il mondo, una bella maglia di lana che conserva il calore del proprio corpo, che è gratis!!! 😀 😀 😀

  2. L’energia che entra nella stanza non cambia, si puo’ mettere quanta terracotta si vuole. E’ la stessa cosa che tenere le candeline accese: non riscalderanno mai in modo sensibile.

  3. Per quanto possano scaldare 4 candeline, tanto vale mettersi una maglia in più… la sensazione di benessere sarà raggiunta in tempo minore, magari in modo meno romantico, ma sicuramente più efficace (va bene anche un plaid sulle gambe, se si sta seduti o uno scialle sulle spalle per le signore).
    Oppure, udite, udite:
    al costo di 0,035€/h si può accendere un asciugacapelli per 5 min ogni ora ottenendo maggior convezione, più riscaldamento e costo inferiore.
    Inoltre asciugacapelli, plaid ed indumenti li avete già in casa, senza dover andare all’IKEA, consumando litri di carburante (molto più inquinante delle candele) e, soprattutto, risparmiando tempo che potrà essere sfruttato per qualcosa di più redditizio in modo da non doversi preoccupare se il riscaldamento di 0,5°C in più di uno sgabuzzino vi manderà in malora o meno.

  4. P.S. non è che “l’inventore” lavori per la fabbrica che produce le tanto pubblicizzate candeline????

  5. Vorrei sapere quelle persone che dicono che la bombola del gas costa 10 euro e anche meno…???? ma dove le comprate…??? dalle mie parti una bombola da 10 kg non si trova a meno di 25 euro!!!!!!!!!!!!

  6. Ma perché tutti sti cervelloni si ostinano a sciorinare teorie numeri e calcoli parlando a priori invece di parlare a posteriori dopo aver provato? Perché dovete essere sempre tutti “saputi” e rompere i maroni a Hi serenamente vuole farsi due seghe mentali e divertirsi con vasi e candelore magari risparmiando un po ?! Dai su, andate a fare i professori da un’altra parte.

  7. ma…potrebbe essere solo una pubblicità occulta di ikea? Funziona? Non funziona? Quasi non è importante. Intanto per curiosità uno compra 100 candele…poi in 80% dei casi non proverà nemmeno, ma non importa. La spesa ha fatto.

  8. una sola domanda:

    Ma quelli che trovano le bombole di gas a 10 euro mi dicono dove le comprano? perchè sono davvero regalate!

    oltre questo..
    mi sembra una cosa carina, per un paio d’ore, magari è anche un po’ romantico! XD

  9. Esatto come riscaldare con l’acqua fredda,……………………..
    la sensazione e la stessa………………Brrrrrrrrrrrrrrrrr

  10. Mi sto ammazzando dalle risate // Novembre 29, 2013 a 2:26 am // Rispondi

    Grazie Madonna santa, troppo grande!avevo propro bisogno di una sana, genuina risata.
    Ma dai gente…non posso credere che vi prendiate così sul serio!
    Io soffro di nottambulismo cronico e uso questo sistema regolarmente per evitare il congelamento nei 2 m2 di spazio intorno al computer nelle ore notturne,periodo in cui il riscaldamento non funziona proprio a pieno regime. Nessuna illusione, una realtà:me lo sistemo in terra accanto ai piedi e sale un bel teporino. Fumo come una ciminiera e le candele mi fanno un baffo. La cyclette: una faticaccia immane, per me anche pilates è uno sforzo disumano. Adoro il caffè ma non bevo alcolici. Riguardo ad amici e partner, nessuno regge i miei ritmi e a certe ore ronfano tutti come ghiri.
    Un caloroso saluto a tutti ^_^

  11. Che sistema a dir poco superefficiemte ma inefficace!

    E sicuramente rispetta tutte le norme 626 e sulla sicurezza!

    Sicuro che non valga la pena spendere 20-30 euro di termoconvettore, se proprio si ha necessità di scaldare una stamza senza termosifoni?

  12. Io tempo fa ho usato un sistema analogo con due vasi, solo che sotto avevo messo una stufetta pirolitica a pellet autocostruita con barattoli di conserva vuoti. Inutile stare a spiegare che la stufa pirolitica non produce ne’ co ne’ co2, e se la combustione è regolare non si ha alcuna emissione di fumi ed è pericolosa quanto il fornello a gas mentre si cucina. L’effetto c’era eccome. Nei vari interventi ho notato che fate una grande confusione tra il calore delle fiammelle delle candele e il calore radiante costituito dai due vasi. La differenza è questa: le candele usate a fiamma libera riscaldano l’aria che puntualmente sale verso il soffitto e quindi non crea beneficio a chi è nella stanza. Un vaso riscaldato anche a basse temperature, genera emisioni di infrarosso che per irradiazione vanno a scaldare le superfici circostanti, e non l’aria. Il sistema funziona come quei pannelli radianti di cui sono dotate le case con riscaldamento elettrico ( in Francia perchè in Italia non conviene ) oppure come quegli impianti con la serpentina di acqua a 40° sotto il pavimento. Esistono anche delle stufette che lavorano sul solito principio, per esempio quelle con resistenza al quarzo o a filemento, io ne ho una da 400 – 800 w. basta accendere una sola candela per sentire subito il beneficio, in quanto nella stanza non si trema più, anche se in realtà la temperatura dell’ aria non aumenta. è come d’inverno, quando è freddo, ma ci si mette al sole, sono infrarossi gente sono infrarossi avete capito?

  13. Concordo pienamente con chi evidenzia l’esiguità del riscaldamento. Si tratta di un sistema per far si che quel poco calore prodotto dalle candele appaia più percepibile da chi si trova davanti all’apparecchio. Un po come una borsa di acqua calda, se tieni il coccio davanti a te sulla scrivania probabilmente hai la sensazione che la stanza sia più calda.
    Quindi il sistema evita che il calore si disperda subito in tutta la stanza, come farebbe se le candele fossero a vista.

    Corrette le considerazioni fatte su consumi e produzione di energia, aggiungo che mai e poi mai andare a dormire con questo coso acceso nella stanza.

    Interessante l’applicazione dentro una piccola serra, dove effettivamente può bastare poco per fare la differenza. In quel caso basterebbero anche forse le candele da sole, o magari un lumino di quelli da camposanto che consentirebbe di coprire più notti evitando che le piante gelino.

  14. Due cose mi saltano agli occhi:
    1) un pensiero che ho da un po’: “più studiano e più diventano cretini” – senza offesa, è solo che, come detto da altri, perdete la visione più semplice a favore di quella più complessa e da pippe mentali inutili, facendo sfoggio delle vostre competenze. Non necessariamente “sapere” vuol dire “comprendere”; ed è evidente da certi commenti. – “ode”, quindi, al commento 84 😉
    2) alcuni commenti, tipo il 118… mi hanno fatto morire (dal ridere!) 😀 Grazie a chi ha preso questa storia con ironia e con un sorriso, sdrammatizzando e capendone perfettamente i risvolti.

    Per il resto: solo una persona su 124 commenti, ha notato la tipologia di “stanza” a soffitto molto basso. E’ una configurazione fondamentale per il riscaldamento di una stanza (molto piccola peraltro) e che nelle nostre case italiane (per questioni di legge sull’abitabilità) troviamo molto di rado, tranne che in casi di soppalchi o mansarde. Per cui, FORSE dovremmo provare a pari condizioni come nel video, prima di parlare.
    Ho apprezzato il tizio che usa il sistema per contrastare il gelo di una piccola serra. Ecco lo spirito giusto! Trovarlo utile anche per scaldare una tazza di tè, è ottimo. Va’ bene così.
    Ma smettiamola di impiegare FIUMI di PAROLE per attaccarci a vicenda, no? ma non vi scoccia? :O
    P.S.: Ah…. a me capita spesso di accendere candele in stanza, e mi ci addormento pure (in sicurezza, ovviamente) – sono ancora viva. 😉

  15. ieri ho comprato candele e vasetti per provare il sistema.
    Risultato : la stanza di 12 mq non si è scaldata ma utilizzero i vasetti per metterci dentro le stelle di Natale. …boccalone

  16. Non capisco tutta questa macchinazione:
    la quantità di calore delle candela è la medesima con o senza vasi; in sostanza basterebbe accendere le candele senza i vasi per riscaldare una stanza… mi sembra curioso… ci vorrebbe un fisico che spieghi questa storia.

  17. Io lo sto provando con un unica candela, giusto per scaldare un po il mio banco di lavoro.
    Con un solo lumino, acceso per un paio d’ore porto la temperatura del banco da 14,4°C a 15,0°C (misurando ad 1 metro dal vaso).

  18. Gente, tutte ste spiegazioni opinabili…
    io propongo un metodo antico ed infallibile:
    mangiate 2 barattoli di borlotti (fagioli) la sera, poi vedete se non riscaldate l’ambiente…metodo sicuro, efficace ed ecologico…provare per credere.

  19. Io ho provato ieri sera. La sera lavoro al computer in un piccolo studio, più grande però di quello del filmato. Ho spento il riscaldamento alle 20.30 e acceso le candele con i vasi sopra, c’erano 19 gradi. Alle 23.30 c’erano 20 gradi con il riscaldamento di casa spento e non avevo le mani ghiacciate come tutte le sere quando lavoro al pc.
    Nella stanza di circa 15 mq eravamo:
    – io
    – 1 portatile
    – questo sistema sul tavolo vicino.

    Osservazione: secondo me conta anche il metallo dello stampo che si scalda e rimane caldo.

    Conclusione: IO NON ACCENDO PIU’ IL RISCALDAMENTO DI SERA!!! Con questo mi faccio 3-4 ore al giorno risparmiate… hai detto niente!!!
    Certo, non ci posso scaldare la casa, però evito di spendere scaldando tutta la casa se devo solo stare al pc. E BASTA MANI GHIACCIATE!!!! Per me scusate ma è EUREKA!!!

  20. Da domani si può spegnere la caldaia con 10 candele riscaldo casa. …. magari! !!!!

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