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CHIARIMENTI SUGLI INCENTIVI CUCINE E ELETTRODOMESTICI

Viste le e la grande confusione creata dalla televisione, vediamo di fare il punto su quello che realmente si puA? ottenere dagli incentivi e soprattutto COME ottenerlo.

La prima via A? la detrazione IRPEF per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sull’immobile, A? un tipo di incentivo esistente dal 2007 e rinnovato ogni anno, che A? legato appunto alla ristrutturazione della casa e acquisto di elettrodomestici in classe A. Per usufruirne, basta fatturare i lavori eseguiti, gli acquisti di elettrodomestici e incaricare il proprio commercialista o il caf di appoggio per effettuare le detrazioni dalla dichiarazione dei redditi. Noi consigliamo questa via, perchAi?? l’altra come vedremo di seguito A? un po’ come giocare al superenalotto.

La seconda via sono gli “sconti immediati”. Insieme, infatti, agli incentivi previsti per le eco-case, quelle cioA? a basso consumo energetico, per cui si potranno ricevere incentivi fino a 7000 euro come sopra, ci sono parecchi sconti previsti anche per chi decide di cambiare la cappa elettricaAi?? per cui A? possibile uno sconto fino al 20% ed entro i 500 euro. Stesso sconto, ma con un limite di 80 euro, per chi compra un nuovo forno o un piano di cottura. Il 20% di sconto vale anche per l’acquisto di una nuova lavastoviglie, con il limite di 130 euro. E’ previsto, invece, uno sconto immediato sul prezzo del 10% sino ad un massimo di 1.000 euro per la spesa di una cucina in sostituzione di una vecchia, con piano di cottura, forno e lavastoviglie da incasso, tutti di classe A. Ed A? questo a quanto pare a interessare di piA?. Vediamo allora come ottenere lo sconto (di seguito anche la lista degli sconti per elettrodomestico).

Questo incentivo specifico di sconto immediato sull’acquisto entrerAi?? in vigore a partire dal prossimo 6 aprile e durerAi?? fino al 31 dicembre 2010 MA fino ad esaurimento risorse. Lo stop alle richieste arriverAi??, infatti, nel momento in cui le risorse stanziate per quel determinato prodotto dovessero esaurirsi. Si calcola per esempio che sul cambio dei frigoriferi l’incentivo sarAi?? esaurito nei primi due mesi.
Per ottenere questo sconto-incentivo, i clienti dovranno rivolgersi ai rivenditori prescelti chiedendo di utilizzare lo sconto, fornendo carta di identitAi?? e codice fiscale. Il rivenditore poi verificherAi?? lai??i??eventuale disposizione del prodotto per via telematica o al telefono chiamando l’apposito call-center, e lo comunicherAi?? al cliente dicendogli se puA? o non puA? usufruire dell’incentivo.

Si tratta quindi di una scommessa: bisogna andare dal rivenditore, scegliere per esempio la cappa nuova, poi chiedergli di telefonare per verificare la disponibilitAi?? allo sconto per quel prodotto. Da precedenti esperienze succede che il call center A? sempre occupato, non si riesce a connettersi con il sistema telematico e ancora piA? spesso alcuni rivenditori non utilizzano il bonus incentivi perchAi?? il rimborso A? lentissimo, tramite le Poste, cosa che gli comporta una perdita di denaro invece che un guadagno.

Per questo motivo, consigliamo di rivolgersi prevalentemente alle catene di ipermercati e negozi che espongono gli elettrodomestici con giAi?? l’indicazione di incentivo.

Se la risposta del sistema alla vostra richiesta di incentivo sarAi?? positiva, questi sono gli sconti a cui avrete diritto:

Arredamento completo cucina: per la sostituzione dei mobili da cucina con cucine componibili complete di elettrodomestici ad incasso di classe A lo sconto A? pari al 10% del prezzo di acquisto con un contributo massimo di 1000 euro. Esempio pratico: compro una cucina da 4000 euro, la pago 3600 euro e i 400 euro restanti verranno rimborsati al rivenditore tramite Poste Italiane. Compro una cucina da 11.000 euro, la pago 10.000 euro.Ai?? Compro una cucina da 15.000 euro, la pago 14.000 euro (non 13.500 perchAi?? lo sconto massimo A? 1000 euro)

Singoli elettrodomestici: sconto del 20% del prezzo di listino ma i massimali applicati variano a seconda della tipologia di elettrodomestico scelto (vedi di seguito). Gli elettrodomestici devono essere di classe A, A+ o A++ e dotati delle piA? aggiornate misure di sicurezza. In particolare hanno diritto alla riduzione del 20%:

Lavastoviglie:
sconto 20% fino a un massimo di 130 euro;
Forni elettrici e piani cottura: sconto 20% fino a un massimo di 80 euro;
Cappa elettrica, scaldacqua a pompa di calore e stufe sia gas che biocombustibile: sconto 20% fino a un massimo fino ad un massimo di 500 euro

107 thoughts on “CHIARIMENTI SUGLI INCENTIVI CUCINE E ELETTRODOMESTICI

  1. Buongiorno,
    scusate mi potreste dire anche se la detrazione dal 730 è proprio pari al 20% e se va calcolata su tutti gli elettrodomestici (frigo, forno, cappa, lavastoviglie, piano cottura) o se devono essere in una determinata classe ? Grazie nuovamente per la collaborazione

  2. ho acquistato una cucina a fine aprile facendo richiedere l’incentivo. il call-center delle poste mi dice che, una volta attribuito il numero di pratica, l’incentivo è già acquisito, il negoziante mi dice, invece che lui deve avere l’ok per stabilire se farmi o meno lo sconto dell’incentivo sulla fattura a saldo. (consegna prevista a luglio 2010) mi chiarite se il mio è già un diritto acquisito o no?
    Grazie

  3. Oggi ho sottoposto al call center del ministero (800/123450) il seguente quesito:”Avendo ordinato una cucina prima del 6 aprile, SENZA averla ancora pagata e SENZA aver firmato alcun contratto, ho diritto all’incentivo?”. La risposta è stata “NO, non ne hai diritto”.

    In buona sostanza, tanto il rivenditore quanto il call center mi dicono che se l’ordine è antecedente il 6 aprile 2010 (mi riferisco all’ordine che il rivenditore inoltra al produttore della cucina, che nel mio caso è Snaidero) non c’è più niente da fare, anche se la fatturazione a saldo è successiva e il cliente non ha firmato alcun contratto.

    Chiedo cortesemente a tutti i frequentatori del forum, redazione inclusa, se è questa l’interpretazione corretta e, qualora non lo fosse, dove posso trovare una nota di chiarimento “ufficiale” da sottoporre al mio rivenditpre affinchè cambi idea. Poichè a breve dovrò pagarlo, non vorrei gettare la spugna e scoprire, DOPO, che avrei potuto rientrare nell’incentivo…

    Grazie,

    Stefano

  4. Buongiorno,sono di Roma, sto acquistando una cucina nuova e vorrei delle delucidazioni in merito rispetto a questo argomento, ho chiesto da Mondo Convenienza e da Arredamenti Aventino, dove appunto voglio acquistare la cucina, ho chiesto ai commercianti e non sanno dirmi niente da M.C. dall’alatra parte mi hanno detto che per avere lo sconto devo portre il foglio di rottamazione della vecchia cucina e degli elettrodomestici, ma come faccio poi per cucinare se porto via queste cose?

    Dove si possono avere spiegazioni in merito?
    Grazie per l’attenzione Federica

  5. HO EFFETTUATO UNA PRENOTAZIONE VIA INTERNET MA IL SITO DEDICATO NON MI ACCETTAVA LA SIGLA DI UN FRIGO REX CLASSE A+ INSERITO NELLA CUCINA PER FAR PASSARE LA PRENOTAZIONE HO INSERITO UNA SIGLA DIVERSA E LA PRENOTAZIONE E’ STATA ACCETTATA . ORA IL FRIGO RISULTA DIVERSO DA QUELLO INSERITO NELLA PRENOTAZIONE (DI CUI NON RICORDO NEPPURE LA SIGLA E NON RIESCO A RIVEDERE NEL SITO DELLE POSTE)
    NON HO PIU’ MODO DI CORREGGERE LA PRENOTAZIONE COSA POSSO FARE?

  6. Buongiorno, sto effettuando una ristrutturazione con DIA e mi sto informando sulle detrazioni. Quello che ho saputo è che allo stato attuale, mentre la detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie è stata prorogata fino al 31/12/2012, per la detrazione relativa all’acquisto di mobili, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, apparecchi televisivi e computer, prevista dall’articolo 2 del Decreto Legge 10 febbraio 2009, n. 5, non ci sono state proroghe oltre il 31/12/2009.
    Pertanto, ad oggi, non è più possibile richiedere la detrazione su mobili ed elettrodomestici, acquistati contestualmente a lavori di ristrutturazione?
    Da quanto scritto nelle risposte precedenti mi sembra di capire altro.
    Grazie

  7. salve ho comperato un piano cottura usufruendo dell’incentivo statale.
    purtroppo le misure non sono giuste e devo cambiarlo con un altro, il negozio mi risponde che devo aspettare la disdetta del incentivo, ma sembra una cosa impossibile da fare, sono 2 mesi che aspetto per cui ad oggi non ho niente ne il piano cottura ne i miei soldi. come si può risolvere questo problema?
    nessuno ha pensato che c’è il diritto per il consumatore al cambio della merce?
    grazie

  8. Ho acquistato una cucina nei tempi e nei modi giusti per usufruire dell’incentivo.Ho saputo dal venditore che l’incentivo è stato approvato ma per paura, probabilmente, di ritardi mi ha chiesto intanto il saldo del totale essendo arrivata la cucina.Quando avrà l’incentivo mi restituirà il denaro.Lo può fare??

  9. buona sera,
    abbiamo acquistato una cucina usufruendo dell’ incentivo. abbiamo versato un acconto e ci siamo accordati per la consegna a settembre/ottobre quando ci trasferiremo nella nuova casa.. ora ci viene richiesto il pagamento:il rivenditore dice di aver gia’ ricevuto la merce e la fatturazione della stessa ci deve essere fatta ORA per poter usufruire dello sconto/incentivo… mmmhh.. voi che ne dite?.. grazie mille.

  10. Stiamo traslocando. Nella nuova casa c’è già la predisposizione in muratura per piano cottura e forno da incasso. Ho una cucina forno elettrico+cottura ad installazione libera ma mi servono due elettrodomestici ad incasso. Ho diritto all’incentivo almeno sul forno? Il rivenditore dice di no e il numero verde mi sembra disabilitato. Qual è il vostro parere? Grazie.

  11. @Ilaria: è tutto contenuto nell’articolo sopra 🙂

    @dany: no se compri la cucina intera, sì se compri i singoli elettrodomestici. In quest’ultimo caso però ti basta ritirare un piccolo vecchio frigo (anche di quelli da 50 cm) da altri che devono smaltirlo 😉

    @Lorenzo: no, non funziona così. non lo può fare e se lo segnali non solo prende una multa ma viene tolto dall’elenco dei rivenditori approvati per l’erogazione dell’incentivo. Le sue paure sono giustificate, però la soluzione non è far pagare il consumatore, se ha troppa paura che faccia un altro mestiere e non il commerciante, oppure che non partecipi alla campagna incentivi, non è obbligatorio aderire. Ma sicuramente non può avere il vantaggio di prendere più clienti con gli incentivi e poi non erogarli o farlo a modo suo.

    @Sara: no, come la risposta sopra a Lorenzo. Devono seguire la procedura prevista, telefonagli e digli che hai sentito un’associazione consumatori e non funziona così, quindi o lui segue la procedura oppure lo segnali direttamente all’associazione che provvederà all’azione legale e alla richiesta di sospensione degli incentivi per la sua attività.

    @Lia: sì se lo acquisti in sostituzione del vecchio forno, facendolo rottamare e se la classe e le caratteristiche del nuovo corrispondono ai criteri per gli incentivi. che sia da incasso o libero non è rilevante.

    @Antonio: noi non siamo né le Poste né il Ministero 🙂

    1. se il rivenditore aderisce alla campagna incentivi, se le fa il ritiro dell’elettrodomestico vecchio e se quello che compra ha le caratteristiche richieste per l’incentivo (vedi elenco sopra), allora sì, è possibile anche online.

  12. Buongiorno, volevo chiarirmi una volta per tutte su questo discorso dell’autocertificazione per la rottamazione di un vecchio elettrodomestico. Io dovrei comprare una lavastoviglie e ho viste diverse offerte interessanti di prodotti sfruttando gli incentivi. Nel mio caso non rottamerei nulla, la prenderei da nuova. Un centro commerciale mi ha detto che potrei fare un’autocertificazione in cui dichiaro di aver smaltito personalmente il mio vecchio usato, un secondo centro commerciale addirittura mi farebbe un foglio in cui dichiarano di aver ritirato il mio usato e di conseguenza di avermi venduto la nuova lavastoviglie usando gli incentivi.
    Siccome, purtroppo, l’offerta + interessante l’ho trovata nel primo centro commerciale volevo sapere se tramite l’autocertificazione posso stare tranquillo anche in futuro oppure potrei essere comunque sottoposto a controlli.
    Grazie.

  13. salve desiderei avere un chiarimento. Il 26 giugno ho acquistato una cucina, rottamandone una vecchia e fornendo al mio rivendito il modulo dell’avvenuta rottamazione. Oggi 30 agosto il rivenditore mi comunica che entro settembre devo saldare la cucina, procedura necessaria per sapere se l’ incentivo verrà approvato. e’ possibile che ag oggi non si sappia?

  14. no perché come scritto mille volte sopra e nell’articolo, è il rivenditore che DEVE anticipare l’incentivo. La procedura va fatta PRIMA dell’acquisto, non ad acquisto avvenuto. Dica al rivenditore di attenersi alle regole o lo segnala.

  15. Sto acquistando una cucina nuova e ho chiesto al rivenditore la possibilità di avere l’incentivo di 1000 euro.
    Mi hanno detto che per averlo devono includere nella cucina le pattumiere della raccolta differenziata in uno dei cassettoni e che questa è una caratteristica che deve avere la cucina per poter usufruire della detrazione.
    E’ vero ?
    C’è un articolo o una lista di caratteristiche che deve avere la cucina per poter detrarne il 10% ?

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