ANTICALCARE NATURALE: ACETO DI VINO BIANCO

Uno dei migliori anticalcari naturali A? l’aceto di vino bianco. Va specificato che come gli altri anticalcare, non A? adatto a rame e ottone ma ha il grande vantaggio di essere utilizzabile anche su piastrelle e ripiani di marmo, che anzi ritroverete piA? splendenti perchAi?? ha anche un’azione sgrassante

L’aceto, infatti, al contrario degli anticalcari chimici, non intacca le superfici in marmo di bagni e cucine e non rende opache le piastrelle.

L’odore dell’aceto, molto pungente, se ne va in un quarto d’ora, lasciando l’ambiente fresco e pulito.

Si possono usare tutte le marche di aceto di vino bianco ma ovviamente A? meglio comprare qualche bottiglione a basso prezzo e usarlo solo per le pulizie (vedi tabella di seguito)

Vediamo diversi impieghi in cucina e in bagno, per la pulizia di piastrelle, pentole, sanitari e rubinetterie:

Cucina:

  • pulizia delle piastelle e parti in ceramica: 10 ml di aceto bianco in 1 lt di acqua calda oppure si puA? usare direttamente sulla spugna e procedere alla pulizia.
  • pulizia del lavello in acciaio e rubinetteria: versare direttamente l’aceto sulla superficie da trattare, lasciare agire qualche minuto, a seconda del grado di incrostazione, poi procedere al risciacquo e asciugatura.
  • nella lavastoviglie: al posto del brillantante, A? molto piA? efficace e aiuta anche la lavastoviglie a tenersi bella pulita
  • sterilizzazione dei barattoli per conserve: quando stelizzizate i barattoli in vetro vuoti versare un po’ di aceto nell’acqua per eliminare la patina bianca di calcare che si forma.
  • pulizia delle pentole e del lavello in acciaio: i vari smacchiatori per acciaio non reggono proprio il confronto con l’aceto. Se volete pentole brillanti, pulitele con aceto e un po’ di bicarbonato di sodio se ci sono incrostazioni.

Bagno:

  • soffione della doccia: immergerlo in una scodella di aceto per mezz’ora… non l’avrete mai visto cosAi?? pulito e privo di calcare!
  • come per la cucina, si puliscono piastrelle, rubinetterie e lavelli. In piA?, se la vasca A? incrostata di sapone oppure il water risente dell’acqua troppo calcarea, basta applicare l’aceto per risolvere il problema definitivamente.

Vediamo la differenza di prezzo con le maggiori marche di anticalcare:

Anticalcare piA? diffusi
Marca QuantitAi?? Prezzo euro
Viakal anticalcare 50 ml 1,90
Ajax Bagno Gel Detergente 75 ml 2,50
Anticalcare Despar Liquido 50 ml 1,50
Viakal Plus Anticalcare Spray 50 ml 2,10
ACETO di vino bianco QuantitAi?? Prezzo euro
Despar 100 ml 0,89
Lidl 100 ml 0,55
Fratelli Berti (disponibile in molti super) 100 ml 0,60

 

16 thoughts on “ANTICALCARE NATURALE: ACETO DI VINO BIANCO

  1. Ciao Fulvia, l’aceto va benissimo nella lavatrice, io lo uso da anni. Inoltre ha un’azione ammorbidente e antisettica, puoi metterlo al posto dell’ammorbidente nella dose di 100 ml per bucato. Non aggiungerlo ad altri ammorbidenti perché altrimenti lo neutralizzano 🙂 Ti assicuro che quando lo provi, poi non lo lasci più! I colori restano più brillanti e più fissati, riduci molto gli scolorimenti e inoltre preserva la lavatrice dal calcare, molto meglio di tutte quelle porcherie anti-calcare che poi rovinano i vestiti per salvare (e non sempre!) la serpentina della lavatrice!
    E vedrai che cestello scintillante 😉
    Se rimane un leggero odore di aceto finito il bucato, riduci la dose perché dipende molto dalla marca (io uso quello Primo Prezzo della Coop, 100 ml ogni lavaggio). Comunque stendendo i panni ad asciugare o mettendoli in asciugatrice l’odore di aceto si volatilizza completamente 🙂

  2. ciao,
    mi sapete dire se l’aceto va bene anche per pulire il mosaico (bisazza)?
    Ho la vasca da bagno ricoperta di mosaico e si sono formati dei brutti aloni bianchi vicino allo scarico.
    Grazie

  3. Certamente! Il mosaico è fatto di piastrelle normali, solo più piccole e l’azione del calcare è pressoché identica 😉
    Se l’incrostazione è pesante o c’è da tanto tempo, ti consiglio questo metodo: finito di usare la vasca, chiudi lo scarico e versa 1/2 lt di aceto bianco, sufficiente a coprire completamente la zona incrostata. Lascia agire almeno 5 ore, fai scaricare l’aceto e sfrega un pochino ma probabilmente troverai il calcare già sciolto.
    In seguito, passa l’aceto almeno 1/2 volte a settimana su una pezzuola o se vuoi tutte le volte che pulisci il bagno, così il calcare non si riforma 😉

  4. salve,
    ho una caffettiera americana con il serbatoio dell’acqua non estraibile. con l’andare del tempo si è formata una patina di calcare all’interno sia della vaschetta che nei tubi. posso usare anche qui l’aceto come anticalcare?
    faccio un “caffè” all’aceto per pulire anche tutte le parti interne?
    grazie per la disponibilità

    1. ciao, certamente. Puoi più semplicemente mettere a bagno una notte i pezzi della caffettiera in acqua e aceto, alla mattina ti basterà sciacquarla, meglio se con una spazzolina. Il calcare sarà scomparso. Il primo caffé dopo questa operazione buttalo 🙂 In quanto al fare un caffé all’aceto, direi di no per il semplice fatto che l’aceto con l’acqua calda non è molto efficace, molto meglio un bel bagno ‘a freddo’ 😉

  5. grazie per la rispota, ma c’è un problema:
    la macchina del caffè fa parte integrante con un forno e non è smontabile. ecco perchè avevo proposto il caffè all’aceto.
    provo a mettere l’acqua con l’aceto dentro il serbatoio dove c’è molto calcare e poi vediamo.
    grazie mille di nuovo
    poi vi farò sapere

  6. ciao a tutti
    l´aceto bianco va bene anche x il calcare del bollitore? lo lascio cosí o lo faccio bollire?
    quando mi faccio le tisane ci trovo dentro i pezzettoni calcarei
    grazie e ciao

  7. Paola va benissimo!! io faccio così: lo lascio una notte pieno di aceto+acqua in parti uguali. alla mattina lo sciacquo e viene via quasi tutto, magari la prima volta devi passare con una paglietta ma se fai questo lavoro una volta al mese, hai risolto.
    Però puoi anche, dopo la prima pulita, sciacquarlo spesso con acqua e aceto, senza aspettare che si formi il calcare: basta una spugnetta bagnata con sopra un po’ di aceto 🙂 Mi raccomando non bere il calcare, è terribile!!!

  8. Magari non c’entra con la pulizia della casa, ma io l’aceto di vino bianco lo uso anche per la pulizia del pelo dei miei cani. Lo diluisco in acqua e passo il pelo con un panno. Toglie il cattivo odore e lucida il pelo.

  9. L’aceto NON intacca le superfici in MARMO?
    Ma stiamo scherzando? L’aceto è CORROSIVO e NON DEVE mai essere usato per la pulizia di superfici in marmo come ad esempio i piani delle cucine!

  10. Ho letto la risposta circa l’uso dell’aceto bianco per il mosaico Bisazza perchè, dice chi risponde alla domanda, il mosaico è una “piastrella normale”: ma la pistrella non è di ceramica menter il bisazza è di “pastra vetro”? Siamo quindi sicuri che l’aceto bianco vada bene? Io ho una vasca bisazza molto incrostata e non vorrei rovinarla- Grazie per un consiglio

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