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LA LAMPADINA AUTOPRODOTTA CHE ILLUMINA GRATIS CAPANNI, BUNGALOW, CASETTE DA GIARDINO E CUCCE

Un sistema ingegnoso quanto semplice, realizzato da un umile meccanico che vive in una favela, Alfredo Moser,Ai??diventa utile anche per noi se vogliamo illuminare gratis un capanno in giardino, un bungalow, la classica casetta da giardino o… la cuccia del cane, che non sempre A? apribile da sopra e a volte proprio difficile da pulire bene!
Ovviamente ci sono sistemi di illuminazione senza fili, a energia solare, come quelli che sfruttano un piccolo pannello esterno che alimenta un led all’interno. I costi per questi prodotti vanno dai 50 ai 100 euro e piA?. Ma A? possibile realizzare qualcosa di completamente gratis riciclando poche cose che abbiamo in casa.

L’idea di Alfredo Moser A? stata quella di utilizzare la luce solare e l’acqua per diffondere luce all’interno di baracche in lamiera senza finestre. Illumina molto di piA? di un semplice foro e non lascia passare la pioggia o il freddo. Nel video sotto si vede bene la differenza e quanto puA? illuminare un piccolo sistema come questo. Il sistema si puA? sfruttare facilmente per tutte quelle situazioni in cui la spesa di un led a energia solare o di un impianto sarebbero troppo, oppure in situazioni di emergenza o provvisorie.

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Servono pochi elementi, tutti riciclati:

    • 1 bottiglia di vetro con tappo, per rendere facili i successivi riempimenti e la pulizia (Nel video si utilizzano bottiglie di plastica. Noi suggeriamo di usare il vetro, sia per durata che possibilitAi?? di lavaggio facile. Ovviamente nel video data la situazione utilizzano quello che trovano. La plastica perA?, scaldandosi, puA? deformarsi o emettere sostanze nocive, anche se in proporzioni del tutto trascurabili. Meglio il vetro per la nostra lampadina autoprodotta! )
    • 1 pezzo di lamiera di recupero (o altro materiale consono rispetto alla copertura su cui la porrete)
    • sigillante a scelta (si puA? usare silicone, stucco idrorepellente ecc.)
    • acqua
    • 1 cucchiaio di ipoclorito di sodio (cioA? candeggina, per evitare la formazione di alghe nell’acqua stagnante)

 

Qui il filmato completo della costruzione delle bottiglie-lampadina, comprensibile anche senza sapere la lingua.

Il filmato pubblicizza la campagna benefit della onlus creata per permettere agli abitanti delle favelas colombiane e ora anche brasiliane di avere luce nelle baracche con questo sistema, invece che pagando le bollette della luce durante le ore di sole. Il sistema di Alfredo Moses A? diventato famoso con il nome di “lampadina dei poveri“.

 

4 thoughts on “LA LAMPADINA AUTOPRODOTTA CHE ILLUMINA GRATIS CAPANNI, BUNGALOW, CASETTE DA GIARDINO E CUCCE

  1. Per cortesia fate sapere che il “sigillare il foro” è l’operazione più delicata e sicuramente più costosa dell’Opera in sè; forare una copertura, anche se di semplice lamiera, è semplice, fare in modo che “dopo” aver praticato il foro ed inserita la bottiglia non ci piova più…è tutt’altra cosa. Voi Vi fareste bucare il tetto di casa Vostra così semplicemente ? O pensate che una goccia in più o in meno dentro una capanna non faccia differenza!

  2. Come vedi dal filmato, Angelo, la sigillatura tiene benissimo. Il fatto che la bottiglia non deve essere crepata o bucata e che la sigillatura va fatta a tenuta stagna lo diamo per scontato, sarebbe dare degli stupidi ai nostri lettori se continuassimo a sottolineare delle banalità del genere 🙂 Siamo convinti invece che i lettori di questo sito siano molto intelligenti e ci arrivino da soli al fatto che se non si sigilla bene piove dentro 😉

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