saldi ancora più convenienti

SALDI 2012: ANCORA PIU’ CONVENIENTI E NESSUNA RESSA

I saldi che sono cominciati ieri sembrano essere i migliori da anni. Non certo per i commercianti, che stanno vendendo molto meno del solito, ma sicuramente lo sono per i consumatori a caccia di occasioni. Negozi semi-vuoti, commesse piA? gentili del solito e nessuna ressa per accaparrarsi l’occasione sperata. Sono cominciati tra l’altro anche i saldi negli outlet e spacci, dove la convenienza raggiunge davvero il top, soprattutto per le grandi griffe. Insomma, il litigio con altre tre clienti per l’ultima camicetta al 50% ce lo possiamo scordare. SarAi?? la crisi, sarAi?? il caldo, ma quest’anno si puA? comodamente girare per i negozi del centro e addirittura scegliere con calma le tante proposte in saldo. Ovviamente facendo sempre attenzione alla merce esposta (vedi la nostra guida ai trucchi per fare ottimi acquisti in saldo).

Nella loro giornata di inizio in quasi tutte le regioni italiani, le associazioni dei consumatori che monitorano e aggiornano l’andamento delle vendite nelle principali cittAi?? durante i saldi, registrano tutte un massiccio calo. “Siamo di fronte a un riduzione delle vendite che oscilla fra il 15 e il 25% rispetto agli sconti estivi del 2011” dicono dal Codacons. “Una diminuzione massiccia del numero di cittadini a caccia d’affari nelle vie dello shopping e nei centri commerciali che A? indicativa. CiA? – spiega l’associazione – A? dovuto sia al bel tempo che ha spinto molti italiani al mare, sia allo stato di crisi del nostro Paese, che ha ridotto il numero di famiglie che potranno permettersi di fare acquisti durante i saldi”.

Ai??Un flop in qualche modo annunciato, dunque, vista la crisi che imperversa e la mancanza di liquiditAi?? nelle tasche degli italiani che stanno tagliando le spese, prime fra tutte quelle considerate “superflue”. Anche Federconsumatori annuncia un ulteriore contenimento delle vendite in saldo, stimabile attorno al -7% -8%, dopo il vero e proprio andamento disastroso registrato lo scorso anno (con una cadute del -9,5%). “E non poteva essere diversamente anche alla luce della grave caduta del potere di acquisto delle famiglie attestata anche dall’Istat, che porta la contrazione complessiva dal 2008 a oggi a ben -11,8%”, dicono riconfermando la stima giAi?? eleborata secondo cui solo 1 famiglia su tre comprerAi?? in sconto per un esborso medio di 127 euro. Per questo “si fa sempre piA? urgente un rilancio del potere di acquisto, necessario per rimettere in moto il sistema economico e produttivo” denunciano dall’associazione dei consumatori.

Lascia un commento